Nuovi incentivi: fino a 13.500 euro per l’acquisto di auto nuove.
Un nuovo pacchetto di incentivi, noto come ecobonus, destinato all’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali sta per vedere la luce. Il decreto è già stato redatto e si trova attualmente in fase di revisione presso la Corte dei Conti, in attesa di essere pubblicato ufficialmente sulla Gazzetta Ufficiale.
Un fondo di 950 milioni di euro è stato stanziato per promuovere la dismissione dei veicoli più inquinanti, specificatamente quelli classificati come Euro 0, 1, 2 e 3, che rappresentano ancora un quarto del parco veicoli italiano.
Nel 2024, il contributo massimo che si potrà ottenere per la rottamazione di un veicolo fino a Euro 2 aumenterà notevolmente, passando da 5.000 a 13.500 euro per chi presenta un ISEE inferiore ai 30.000 euro. Sarà inoltre possibile ricevere un contributo variabile in base alla classe ambientale del veicolo rottamato, con la novità che anche le auto classificate Euro 5 potranno essere rottamate.
Dettagli sugli incentivi per la rottamazione:
- Senza rottamazione, verrà erogato un contributo di 6.000 euro per veicoli con emissioni da 0 a 20 g/km, 4.000 euro per quelli da 21 a 60 g/km, mentre non ci saranno bonus per la terza categoria di emissioni.
- Rottamando un veicolo Euro 4, l’incentivo aumenta a 9.000 euro per la fascia 0-20 g/km, a 5.500 euro per la fascia 21-60 g/km e a 1.500 euro per la fascia 61-135 g/km.
- Per un veicolo Euro 3 rottamato, i contributi salgono ulteriormente, e per un veicolo Euro 0, 1 o 2, l’incentivo raggiunge rispettivamente i 11.000, 8.000 e 3.000 euro.
Limiti di prezzo dell’auto:
- È previsto un limite di prezzo per l’acquisto del nuovo veicolo, escluso IVA, IPT e messa su strada, che varia a seconda della fascia di emissione.
Maggiorazioni:
- Per le prime due fasce di emissioni, è prevista una maggiorazione del 25% per i membri di un nucleo familiare con un ISEE inferiore a 30.000 euro.
Distribuzione dei fondi:
- Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pianificato una distribuzione del budget disponibile che favorisce l’acquisto di auto elettriche, veicoli termici o ibridi, ibride plug-in, e include anche incentivi per taxi, veicoli commerciali, noleggio a lungo termine, l’installazione di impianti a GPL o metano e per l’acquisto di moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici.
Il via libera definitivo agli incentivi potrebbe richiedere fino a un mese, con passaggi che includono la firma del Presidente del Consiglio, l’approvazione della Corte dei Conti, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e l’aggiornamento della piattaforma degli incentivi di Invitalia-Mimit.
Mentre si attende l’attuazione del nuovo piano, gli incentivi disponibili sul mercato si basano ancora sulle linee guida stabilite nel 2022, con fondi destinati a veicoli elettrici e ibridi plug-in che sono risultati superiori alla domanda, mentre quelli per auto termiche e ibride sono stati rapidamente esauriti, ma sono stati annunciati ulteriori finanziamenti.
Vincoli e obblighi:
- Gli acquirenti che beneficiano degli incentivi sono vincolati a mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi e non possono rivenderlo nell’arco del primo anno.
Come richiedere gli incentivi:
- La procedura prevede che sia il concessionario o rivenditore, dopo essersi registrati sulla piattaforma dell’Ecobonus, a inserire le prenotazioni ricevute e a concedere il bonus ai clienti, sotto forma di credito d’imposta.