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Riforma dell’Imposta su Successioni e Donazioni: Le Novità dal 2025

7 Ott di Antonio Maddalena

Riforma dell’Imposta su Successioni e Donazioni: Le Novità dal 2025

Il Decreto Legislativo del 18 settembre 2024, n. 139, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 231 del 2 ottobre 2024, introduce importanti modifiche all’imposta su successioni e donazioni. Queste modifiche sono parte di un processo di razionalizzazione delle imposte indirette non legate all’IVA (art. 10, Legge n. 111/2023). Le nuove disposizioni si applicheranno agli atti pubblici, giudiziari e scritture private stipulati o registrati dal 1° gennaio 2025, nonché alle successioni aperte a partire da quella data.


Inclusione dei Trust nell’Imposta su Successioni e Donazioni

Uno dei cambiamenti più significativi è l’inclusione esplicita dei trust nel campo di applicazione dell’imposta su successioni e donazioni. Prima di questa riforma, i trust erano tassati come “vincoli di destinazione” ai sensi dell’art. 2, comma 47 del D.L. n. 262/2006. Ora, con il nuovo art. 4-bis del D.Lgs. n. 346/1990, il disponente può optare per il pagamento anticipato dell’imposta al momento dell’immissione dei beni nel trust, offrendo maggiore certezza fiscale.

Fino al 31 dicembre 2024Dal 1° gennaio 2025
Trust tassati come “vincoli di destinazione”Inclusione esplicita dei trust tra gli atti soggetti all’imposta
Nessuna possibilità di pagamento anticipatoPossibilità di pagare l’imposta anticipatamente (art. 4-bis)

Trasferimenti Esenti e Rafforzamento del Controllo

La riforma amplia l’esenzione per alcuni trasferimenti, includendo quelli che rafforzano il controllo già esistente su un’azienda. Questa modifica elimina incertezze, offrendo maggiore trasparenza rispetto alla normativa precedente.


Dichiarazione di Successione Telematica e Autoliquidazione dell’Imposta

Dal 1° gennaio 2025 sarà obbligatorio presentare la dichiarazione di successione esclusivamente in modalità telematica, riducendo così il carico burocratico e accelerando i tempi grazie a un meccanismo di autoliquidazione dell’imposta simile a quello già previsto per le imposte ipotecarie e catastali.

Fino al 31 dicembre 2024Dal 1° gennaio 2025
Dichiarazione presentata anche in modalità cartaceaObbligo di presentazione telematica
Documentazione da allegare abbondanteRiduzione della documentazione richiesta
Pagamento gestito dall’Agenzia delle EntrateAutoliquidazione dell’imposta

Aliquote e Franchigie

Le aliquote e le franchigie sono state consolidate, mantenendo invariate le modalità di calcolo, ma con un quadro normativo più chiaro e trasparente.

Categoria di BeneficiariAliquotaFranchigia
Coniuge e parenti in linea retta4%€1.000.000
Fratelli e sorelle6%€100.000
Altri parenti fino al 4° grado6%Nessuna franchigia
Altri soggetti8%Nessuna franchigia

Abrogazione del Coacervo Successorio

Viene eliminato l’istituto del coacervo successorio per le successioni, mantenendolo solo per le donazioni. Questo rende il sistema più coerente con l’attuale regime di aliquote fisse.

Fino al 31 dicembre 2024Dal 1° gennaio 2025
Coacervo applicato per successioni e donazioniAbrogazione per successioni, mantenuto per donazioni

Liberalità Indirette e Imposta di Bollo

La riforma incorpora la giurisprudenza in materia di liberalità indirette, in linea con l’interpretazione consolidata dalla Corte di Cassazione e le linee guida dell’Agenzia delle Entrate. Ciò significa che le liberalità indirette sono ora chiaramente soggette alle stesse condizioni delle liberalità dirette, offrendo una maggiore uniformità interpretativa. Inoltre, viene confermata l’esenzione dall’imposta di bollo per atti e documenti relativi a successioni e donazioni di modico valore, contribuendo a ridurre il carico fiscale per le operazioni di minore entità.