730 pubblicati i modelli con le novità.
LAgenzia delle Entrate ha introdotto delle revisioni importanti al modello di dichiarazione fiscale 730. Ecco un elenco di chi può sfruttare il modello 730/2024, considerando la propria situazione nel corso del 2024:
- Pensionati e impiegati assunti con contratto a tempo indeterminato;
- Individui che ricevono compensi alternativi al salario, come integrazioni al reddito o indennità per cessazione dell’attività lavorativa;
- Membri di cooperative, siano esse di produzione, di lavoro, agricole, di servizi o dedicate alla trasformazione primaria di prodotti agricoli e alla piccola pesca;
- Ministri del culto della Chiesa Cattolica;
- Membri del parlamento, giudici della Corte Costituzionale e detentori di cariche elettive a vari livelli, da quello comunale a quello regionale;
- Persone coinvolte in progetti di lavoro di utilità sociale;
- Lavoratori con contratti a termine inferiori all’anno.
Tra le novità di rilievo nel panorama fiscale, si segnalano:
- Detrazioni per i familiari a carico: Con l’avvento dell’Assegno Unico nel 2022, le detrazioni per i figli si applicano ora soltanto ai figli maggiori di 21 anni. Le detrazioni per i figli minori e per i familiari con disabilità sono state sostituite dall’Assegno Unico.
- Mance non tassate: Nel settore dell’ospitalità, le mance ricevute dai lavoratori dai clienti sono ora considerate come reddito da lavoro dipendente, con una tassazione sostitutiva dell’IRPEF al 5%.
- Incentivi sulla produttività: L’aliquota fiscale sui premi di produttività e sui bonus legati agli utili aziendali è stata ridotta al 5% per i dipendenti del settore privato.
- Superbonus: Le spese qualificanti per il Superbonus del 2022, non incluse nelle dichiarazioni precedenti, possono ora essere dichiarate nel 2024 e suddivise in dieci rate annuali. Per le spese del 2023, la detrazione scende al 90% dal precedente 110%.
- Bonus Mobili: Per il 2023, il limite massimo delle spese detraibili per l’acquisto di mobili è fissato a 8000 euro.
- Acquisto di immobili nuovi: L’acquisto di case di classe energetica A o B da parte delle imprese costruttrici nel 2023 gode di una detrazione IVA del 50%.
- Redditi da terreni agricoli e dominicali: La non imponibilità IRPEF sui redditi agricoli e dominicali è stata estesa anche al 2023 per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.
- Imprenditori agricoli: Questi soggetti sono esentati dalla dichiarazione IVA per il 2023 e possono presentare il quadro RU del modello REDDITI PF come parte integrante del modello 730, utilizzando i crediti d’imposta in compensazione.
- Inoltre, ora anche chi detiene beni all’estero o deve dichiarare cripto-attività può utilizzare il modello 730, compilando il nuovo quadro W.
- Infine, è possibile chiedere direttamente all’Agenzia delle Entrate il rimborso dei crediti emergenti dalla dichiarazione dei redditi o effettuare pagamenti tramite modello F24 entro il 30 giugno.