Dicembre il fisco si ferma, bastano 194 scadenze !!

Il fisco si ferma (ma solo apparentemente) a Natale

Dicembre si presenta come un mese di tregua apparente per i contribuenti: l’Agenzia delle Entrate non può inviare avvisi bonari e compliance dal 1° al 31, ma le scadenze restano numerose. Ben 194 adempimenti fiscali sono previsti, senza contare quelli straordinari, come il pagamento della sesta rata della rottamazione quater e la gestione dello scudo fiscale.

Una pausa relativa per gli avvisi bonari

Il Decreto Legislativo 1/2024 ha introdotto la sospensione, ad agosto e dicembre, di alcuni atti fiscali. In particolare, l’Agenzia non può inviare:

• Comunicazioni degli esiti dei controlli automatizzati su imposte sui redditi e IVA;
• Comunicazioni di controlli formali;
• Avvisi di liquidazione delle imposte su redditi a tassazione separata;
• Lettere di compliance (art. 1, comma 412, legge 311/2004).

Tuttavia, la sospensione non si applica in situazioni di indifferibilità ed urgenza, come nei casi di rischio per la riscossione, invio di comunicazioni con notizie di reato o atti verso soggetti in procedure concorsuali.

Dicembre: il mese delle scadenze fiscali

Il calendario fiscale di dicembre è particolarmente denso. Ecco i principali appuntamenti:

1. Secondo acconto d’imposta
   • Il 2 dicembre si è conclusa, solo parzialmente, la fase di calcolo e versamento del secondo acconto per imposte e contributi. Per i titolari di Partita IVA con ricavi inferiori a 170mila euro, il termine è stato posticipato al 16 gennaio 2024.
2. Rottamazione quater
   • La scadenza ordinaria per la sesta rata, fissata al 30 novembre, è slittata al 9 dicembre grazie alla proroga prevista per i versamenti con un lieve ritardo.
3. Il tour de force del 16 dicembre
   • In questa data, si concentrano ben 134 adempimenti, tra cui:
     • Pagamento del saldo IMU;
     • Versamento dell’IVA di novembre per contribuenti con liquidazione mensile;
     • Ritenute e contributi per dipendenti e autonomi.
4. Ultimi giorni dell’anno
   • Dal 27 dicembre in poi, si intensifica la pressione fiscale:
     • Versamento dell’acconto IVA il 27 dicembre;
     • Scadenze multiple il 30 dicembre con 13 rate di imposte;
     • Conclusione il 31 dicembre con altri 16 adempimenti tra comunicazioni, istanze e versamenti.