Fatturazione Elettronica per le Prestazioni Sanitarie: Cambiamenti dal 1° Aprile 2025
Premessa
A partire dal 1° aprile 2025, la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria anche per le prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche. Tale novità emerge dal comunicato stampa che ha seguito il Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2024, in cui il divieto di emissione delle e-fatture è stato prorogato fino al 31 marzo 2025.
Questa decisione segna un cambiamento rispetto agli anni precedenti, in cui la proroga era disposta annualmente, suggerendo che le problematiche legate alla privacy dei pazienti siano in via di risoluzione. Di conseguenza, dal secondo trimestre 2025, i professionisti sanitari dovranno adattarsi al nuovo sistema di fatturazione elettronica, salvo ulteriori proroghe.
Quadro Normativo Attuale
Fino al 31 marzo 2025, rimarranno in vigore le seguenti disposizioni:
- Divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie rese a persone fisiche, secondo l’art. 10-bis del D.L. n. 119/2018. Questo obbligo riguarda anche coloro che devono inviare dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS).
- L’esenzione si applica anche ai medici veterinari per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche.
Sono invece già soggette alla fatturazione elettronica:
- Le prestazioni rese a soggetti titolari di partita IVA;
- Le prestazioni non sanitarie (es. perizie, docenze), indipendentemente dal destinatario;
- Le cessioni di beni e le fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione.
Dal 1° aprile 2025, il divieto sarà eliminato, e tutte le prestazioni, senza distinzione, rientreranno nell’obbligo di fatturazione elettronica.
Tutela della Privacy e Futuri Sviluppi
L’adozione della fatturazione elettronica è stata finora bloccata per ragioni di privacy, vista la natura sensibile dei dati sanitari. Tuttavia, la proroga più breve rispetto al passato lascia supporre imminenti soluzioni tecniche per garantire la protezione dei dati.
Gestione dei Corrispettivi nel Settore Sanitario
La gestione dei corrispettivi ha subito modifiche significative. Con l’approvazione del D.L. n. 145/2023, convertito dalla Legge n. 191/2023, è stato abolito l’obbligo per i soggetti sanitari di adeguare i registratori telematici per la trasmissione esclusiva dei dati al STS. Pertanto, gli operatori sanitari possono continuare a trasmettere i corrispettivi al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate e, separatamente, al STS per la dichiarazione precompilata, senza cambiamenti.
Conclusioni
La proroga del divieto fino al 31 marzo 2025 rappresenta una fase di transizione verso un sistema in cui la fatturazione elettronica sarà completamente operativa anche per le prestazioni sanitarie. Resta auspicabile che non vi siano ulteriori proroghe, che potrebbero alimentare incertezze tra contribuenti e professionisti.