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In arrivo lettere dall’Agenzia per gli immobili oggetto di Superbonus.

8 Gen di Antonio Maddalena

In arrivo lettere dall’Agenzia per gli immobili oggetto di Superbonus.

Secondo l’articolo 1, comma 86, della Legge n. 213 del 30 dicembre 2023, l’Agenzia delle Entrate intensificherà i controlli per verificare le variazioni della rendita catastale degli immobili che hanno subito interventi migliorativi. Queste variazioni sono importanti perché la rendita catastale è un elemento chiave nella determinazione del reddito fiscale di un immobile e si basa su dimensioni e tariffa d’estimo.

Gli interventi ammissibili al Superbonus, come quelli per l’efficienza energetica o il consolidamento sismico, possono aumentare il valore di mercato e la capacità di reddito degli immobili, influenzando così la loro rendita catastale. Gli intestatari degli immobili sono tenuti a dichiarare queste variazioni attraverso la presentazione di un atto di aggiornamento, preparato da un professionista tecnico abilitato, entro trenta giorni dalla fine dei lavori.

L’Agenzia delle Entrate, come previsto dalla nuova normativa, controllerà le dichiarazioni di variazione catastale inviate telematicamente, utilizzando tecnologie avanzate per analizzare le banche dati. In caso di mancata presentazione della dichiarazione, l’agenzia può inviare al contribuente una “lettera di compliance”, un avviso che segnala eventuali anomalie e offre la possibilità di correggere autonomamente l’irregolarità attraverso il ravvedimento operoso.

Per cui, in caso di fabbricati oggetto di interventi agevolati è consigliabile contattare un tecnico per procedere alla variazione della rendita iscritta in catasto.