La Rottamazione fa volare gli incassi
Nel 2023, l’Agenzia delle Entrate ha registrato un notevole incremento nelle entrate fiscali, raggiungendo un totale di 24,7 miliardi di euro. Questo aumento è stato influenzato in modo significativo dai programmi di amnistia fiscale, inclusi gli accordi di rottamazione, che hanno contribuito con 5,1 miliardi di euro al totale.
Rispetto al 2022, un anno che aveva già stabilito un record con 20,2 miliardi di euro recuperati nel periodo post-Covid, il gettito derivante dal recupero ordinario è rimasto sostanzialmente stabile, attestandosi a 19,6 miliardi di euro rispetto ai 19 miliardi del 2022. La crescita superiore al 20% è stata principalmente dovuta agli introiti derivanti dalla rottamazione, che sono aumentati da 1,2 miliardi a 5,1 miliardi di euro.
Questi risultati sono stati presentati da Ernesto M. Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, alla presenza del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del Viceministro dell’Economia Maurizio Leo.
Per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali, è prevista una riunione della maggioranza per discutere un emendamento al decreto milleproroghe, al fine di posticipare i termini di pagamento delle prime due rate, scadute nel dicembre 2023, al 28 febbraio. Il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, non ha escluso la possibilità di reintegrare coloro che sono decaduti dalla rottamazione, affermando che sono stati presentati degli emendamenti che saranno esaminati e valutati.