ZES: cambia il calendario delle comunicazioni.
Il 10 agosto 2024 è entrato in vigore il decreto omnibus (D.L. 09/08/2024, n. 113), che introduce nuove disposizioni riguardanti il credito d’imposta per investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) per il Mezzogiorno. L’articolo 1 del decreto stabilisce che gli operatori economici che hanno presentato la richiesta di credito d’imposta tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024 devono inviare una comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024. Tale comunicazione deve attestare la realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2024.
Questa disposizione anticipa la comunicazione prevista dall’articolo 5 del D.M. 17 maggio 2024, che richiedeva di comunicare gli investimenti realizzati tra il 3 febbraio e il 14 marzo 2025. La nuova comunicazione integrativa deve riportare l’ammontare del credito d’imposta maturato, le fatture elettroniche associate, e i relativi estremi di certificazione. È importante notare che non è possibile dichiarare investimenti superiori a quelli indicati nella richiesta originale.
Questo nuovo adempimento si applica anche a chi ha già indicato investimenti agevolabili nella comunicazione originaria, anche se già realizzati. Entro il 9 settembre 2024, l’Agenzia delle Entrate dovrà approvare il modello di comunicazione integrativa, fornendo le istruzioni e le modalità di trasmissione telematica.
L’obiettivo di questa nuova procedura è verificare che le prenotazioni del credito d’imposta corrispondano a progetti realmente realizzati e consentire ai beneficiari di conoscere il bonus spettante entro il 12 dicembre 2024. Infatti, il comma 2 dell’articolo 1 specifica che l’importo massimo del credito d’imposta fruibile sarà calcolato sulla base della comunicazione integrativa presentata, applicando una percentuale che verrà resa nota entro il 12 dicembre 2024. Tale percentuale sostituirà quella del 17,6668% stabilita il 22 luglio 2024 dall’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, la nuova normativa elimina la possibilità di presentare le comunicazioni integrative previste dal provvedimento dell’11 giugno 2024 e dall’articolo 5, comma 5, del decreto interministeriale del 17 maggio 2024, che riguardavano investimenti realizzati entro il 15 novembre 2024 o inferiori a quelli originariamente comunicati.